Segreta notte
dai sospiri affannati
sui vetri rotti
raccontano silenzi
a bocche mute
senza nome
vago sesso
Ridisegnando ombre
di cuori malati
anestetizzano sogni
ripuliscono ceneri
Solo notti
Pochi attimi
Parole mute fra labbra vive
~
Ylenia Monelli
Foto dal web
A casa…
Bianca fra le mura
Troppo pallida per essere ancora nuda
Spoglia questa stanza
Senza ombra – niente vita
Silenzio fra la folla
La sorpresa – un’ attesa
~
Ylenia Monelli
Foto mia
Non si trovano parole –
fra le mani stanche di lei
è nascosto il tuo nome
S’ accendono emozioni
da soffocare
fra i gusci vuoti
nel buio – gli odori – un solo mare.
~
Ylenia Monelli, @agosto2017
Foto dal web
Quante strade
troppi pensieri
si perdono
tra menti e parole
senza varcare
alcun confine
Immobile –
pietra fedele
al suo cuore – di latta.
~
Ylenia Monelli, @agosto2017
Foto dal web
Non so mai cosa trovare –
chi trovare.
Sei l’altra metà di chi non c’era.
Piove – Senti?
Piove sui nostri vestiti ancor leggeri,
sugli occhi come latte,
sulle mani ancora calde.
Piove –
e si disperde
ogni traccia d’ innocenza
sul tuo volto già plasmato.
Piove
nel mio mondo.
Ecco –
l’ immagine nuda
di quella gonna sollevata
che saluti ad ogni alba
e ritrovi nelle note di una sera sempre buia –
mi spaventa.
Piove – Senti?
Risponde –
lava ogni piccola incertezza
il colore verde dalle dita
il mio rosso dalle labbra.
Piove –
sulla favola della sera.
~
[ troppi pensieri da scavare su carta – da rivedere ]
Ylenia Monelli, @maggio 2017
Foto dal web
Vorrei per un attimo
che il mondo non girasse.
Vorrei silenzio fra la folla
e che quell’ uomo non piangesse.
Vorrei per un attimo
il buio della sera
e il calore del mio mare.
Vorrei pace,
piume nelle gambe.
Vorrei per un attimo
la tua voce da lontano.
Vorrei il rovescio di questo istante,
il passato non amato
senza presente
solo domani.
~
Ylenia Monelli [senza un perché ]
Mi crolla il cielo
in questa notte senza luna.
Senti?
Piove –
pezzi d’azzurro si nascondono fra i sassi.
Senti?
Trema la notte –
spasimo di voce
ad aspettarmi.
~
Ylenia Monelli
Foto dal web
Silenzio
Penombra
La tua voce che m’affianca –
Scorre lenta nella mente
una foto ormai antica
di lui che l’abbracciava
di lei che lo amava
di un film in bianco e nero
d ‘ una mano accompagnata
ad un whisky di alcol vero.
Poi la fine
è l’inganno –
quella pagina non letta
la tua strada desolata
la mia bocca da sfamare –
Rimani tu,
solo tu,
maledetta tentazione.
Ylenia Monelli
@2016
Foto dal web
Il soffio del mare
alle mie spalle mi segue.
Seduta tra queste quattro mura
mi violenta la mente.
Disprezzato il ricordo
di giorni lontani
il mio mare
mi vuole.
Come sabbia accolgo il suo ritorno.
Muta è questa mia stagione
solo suoni di tempesta all’orizzonte.
~
[ … lo ricordi il mare? ]
Ylenia Monelli, @gennaio 2017
Foto dal web